Newsletter Wholesale Maggio 2022

 
 
Newsletter Nosenzo Insurance                    Maggio 2022

Non fidatevi.

Sappiamo bene che negli ultimi anni in Italia la scarsa o secondo alcuni l'assente, ambizione alla giustizia, ha portato un sacco di problemi e richieste danni ai distributori assicurativi. Ovviamente una cattiva giustizia è sempre causata da non eccellenti avvocati e non eccellenti magistrati e dalla incapacità (o paura visto cosa è successo a chi ci prova) dello Stato di apportare riforme.

Così se una polizza non paga un sinistro il distributore non solo perde un cliente e l'immagine ma talvolta riceve anche la richiesta di risarcimento danni come se l'attività di intermediazione di una polizza avesse l'implicito vincolo a garantire il risultato.

Infatti non solo alcune polizze sono scritte male ma spesso sia gli assicurati che le imprese di assicurazioni adorano fare i furbi.

Gli assicurati infatti di fronte ad un sinistro non coperto e che viene spiegato bene e tempestivamente perchè non viene risarcito, non si arrendono e proseguono, mal consigliati da alcuni avvocati, fino alle estreme conseguenze che vedono spesso le spese legali totali superare lo stesso valore della causa. A quel punto dopo anni di vertenza nessuno vuole pagare e se per avventura finalmente il Giudice emette una sentenza allora si cerca sempre di tirare in ballo qualcun'altro: spesso se la compagnia ha respinto bene il sinistro, si tira in ballo l'intermediario.

Quindi non ci si può fidare dei clienti che hanno situazioni difficili (tanti sinistri tanti problemi complicazioni liti) perchè prima o poi si ritorceranno contro l'intermediario ma soprattutto non ci si può fidare delle imprese di assicurazioni che non pagano i sinistri.

Noi per evitare problemi abbiamo sempre cercato di selezionare il meglio del Mercato ed abbiamo sempre cercato di avere voce in capitolo sulla gestione dei sinistri.

Infatti, specie con gli assicuratori attuali, la qualità del servizio in caso di sinistro è semplicemente eccellente.

Ma non è sempre stato così. Operando sul Mercato Inglese abbiamo assistito a terribili voltagabbana di assicuratori che hanno nottetempo ceduto la gestione dei sinistri da un sindacato ad un altro ed abbiamo assistito all'ingresso degli azzeccagarbugli che sono soggetti privi di qualsiasi abilitazione professionale che non rispondono dei reclami e che lavorano per il loro tornaconto e mai nell'interesse della impresa di assicurazioni o dell'assicurato.

Quindi non fidatevi.

Oramai in Italia esistono molti esempi di assicuratori che pur avendo sottoscritto un contratto ed avendo preso degli impegni per iscritto, li disattendono, scavalcano l'intermediario consegnano i dati dei clienti dell'intermediario ad un azzeccagarbugli ed in alcuni casi persino ad un distributore concorrente.

Nel frattempo si scopre che magari un sinistro da 60mila euro non viene pagato con scuse latine (il fatto che l'impresa sia britannica non significa che non conosca le scuse latine) ed intanto si spendono 80 mila euro di spese in azzeccagarbugli. Ma perchè questo avviene? Perchè una impresa di assicurazioni invece che pagare un sinistro e chiudere la questione salvando la propria immagine preferisce pagare di più in spese legali e di liquidazione per poi trovarsi per decenni comunque in causa con il sinistro ancora da pagare e raddoppiare i costi?

Solitamente di fronte a domande stravaganti le motivazioni sono sempre solo due: sesso o soldi.

Ma ora c'e' da aggiungere una terza motivazione il potere. Infatti escluso che ci siano favori sessuali in ballo (almeno non ho alcun sospetto) i soldi ed il potere sono il vero motivo che spesso anima il piccolo funzionario che vuole fare carriera.

Infatti il funzionario che nomina l'azzeccagarbugli riceve gratitudine dallo stesso perchè gli consente di ficcare il naso negli affari dei distributori assicurativi e poi trarne vantaggio competitivo.

Il funzionario inoltre acquisisce potere in azienda in quanto nel breve periodo tutti i sinistri vengono respinti e l'azzeccagarbugli non addebita grosse spese migliorando i conti dell'impresa.

Ma poi lo sporco nascosto sotto il tappeto viene fuori, le spese legali e di liquidazione esplodono e le stentenze arrivano e vanno pagate.

A quel punto scoppia il problema e l'assicuratore straniero dice mai più in Italia e scappa e lascia assicurato ed intermediario nei guai, ma il funzionarietto nel frattempo ha cambiato ufficio ed ora si occupa di altro settore e non viene quindi colpito dalle proprie malefatte (ma potrebbe essere colpito dalle maledizioni dei distributori, almeno lo speriamo).

Ora in questi tanti anni di attività abbiamo assistito poche volte a queste fughe (alcune tuttora in corso) e fortunatamente davvero pochi sinistri sono finiti delle mani di simili figuri, tuttavia il rischio che questo avvenga in futuro deve essere sconguirato lavorando solo con imprese di assicurazioni dotate di ufficio sinistri in Italia e che non usino azzeccagarbugli per la gestione dei sinistri.

Per questo non dovete fidarVi delle imprese di assicurazioni senza ufficio sinistri o che abitualmente usano azzeccagarbugli perchè quando il vostro cliente finirà nelle mani di questi figuri senza scrupoli vi troverete ad aver perso un cliente ed avere magari anche una richiesta danni dallo stesso solo per il fatto che l'azzeccagarbugli adora posticipare il pagamento di quanto dovuto approfittando della scarsa ambizione alla giustizia presente nei Tribunali italiani.

Avete tutti assistito allo sciopero dei magistrati, che peraltro non ha avuto molto successo, ma che evidenzia come qualsiasi tentativo di cambiamento delle regole (e quindi miglioramento perchè non può che migliorare) trova la strenua opposizione di chi al contrario dovrebbe solo ubbidire alle leggi.

In paesi più sviluppati del nostro la verifica dell'operato dei magistrati è una prassi comune e si può arrivare alla revoca di un magistrato che durante la verifica venga trovato ad aver commesso alcune negligenze. In Italia questo non avviene e forse non avverrà mai.

Allora stabilito che in Italia per ora non è possibile far rispettare un contratto scritto per vie legali perchè i tempi ed i costi della giustizia sono incompatibili con il nostro lavoro, occorre lavorare per evitare alla fonte qualsiasi rischio che il nostro prezioso cliente finisca nelle mani di una migrante italiana a Londra e da questi al suo amichetto azzeccagarbugli in Italia. Non sperate che sia il sistema a ripulirsi da solo dobbiamo farlo noi chiamando ogni persona con il proprio nome.

Non ci credete ecco la verità: ottimo assicuratore britannico (equivalente ad una Mercedes Benz se fosse un fabbricante di auto) che stipula la polizza riceve il sinistro lo ritiene coperto difende l'assicurato per 10 anni e paga le spese legali fino alla sentenza di primo grado che appunto condanna l'assicurato e l'assicuratore a pagare il danno. A quel punto l'assicuratore cede il sinistro ad un altra impresa ma lo fa senza dire nulla a nessuno (nulla all'assicurato e nulla all'intermediario) il nuovo assicuratore (di qualità decisamente modesta) spunta dal nulla con tanto di migrante italiana che sa tutto dei sinistri italiani pur essendo migrata nel Regno Unito, non paga la sentenza esecutiva, propone appello e nonostante neppure sia consentito dalla procedura difende ancora l'assicurato in appello ma contemporaneamente contesta la copertura. Certo una banda di pazzi vero che quando la sentenza di appello sarà servita verranno forse cacciati via dai loro datori di lavoro, ma intanto il cliente è disorientato e chiede: ma come mi difendono con una mano e con l'altra mi attaccano, è legale? La risposta è no non è legale ma noi intermediari cosa possiamo fare ?

Ebbene nulla. La migrante italiana è ben legata agli azzeccagarbugli ed anche se si dimostrasse qualsiasi compiacimento (sesso, soldi, potere) per l'Italia non è mai nulla di rilevante perchè i magistrati sono troppo impegnati a cercare una prova per sbattere in galera qualche politico o qualche avvocato che non risulta simpatico al procuratore di turno o al giornalista al loro soldo. L'intermediario italiano normalmente è persona mite che non è avvezzo all'uso delle parolacce o della violenza fisica e quindi viene facilmente battuto dai rivali invece con grande esperienza nel farsi pagare le proprie esorbitanti parcelle senza assoggettarle a ritenuta di acconto (obbligatoria in Italia) e naturalmente evadendo l'IVA (obbligatoria anche quella).

Purtroppo l'Italia è il paese dove le truffe sono inventate dove si passa col rosso in auto dove si urla ai bambini disturbando più dei bambini stessi e insegnado loro parolacce per poi stupirsi quando il giorno dopo i bambini le ripetono.

In questo scenario mettere la propria reputazione nella mani di azzeccagarbugli non è possibile e non è pensabile che lo Stato possa minimamente proteggere un cittadino se come sapete solo nel novembre 2021 l'Italia si è finalmente adeguata alla norma europea della presunzione di innocenza (Decreto Legislativo n. 188 del 8.11.2021 ) ma molti giornali italiani continuano imperterriti ad aggettivare come colplevoli i soggetti sottoposti alla gravissima e presente solo in Italia e Spagna carcerazione preventiva rovinando reputazioni e nomi che poi a distanza di 10 anni vengono ritenuti totalmente estranei ad ogni accusa.

Non bisogna fidarsi bisogna lavorare come facciamo noi da sempre cercando di porre tutte le condizioni per avere un contratto di assicurazione serio.

Nessuno di noi comprerebbe un'auto dal prezzo stracciato e dal nome sconosciuto, vogliamo marche prestigiose modelli nuovi perchè non vogliamo rischiare. L'Assicurazione è un servizio ed è direttamente collegato al prezzo pagato: se si paga poco si avrà meno di niente ed il fatto che la polizza sia bella colorata oppure piena di inutili clausole esplicative (cioè limitative) deve farci scattare la paura.

Ci sono imprese serie che chiudono rapporti con distributori perchè questi hanno venduto polizze a prezzi troppo bassi e questi distributori invece che alzare i prezzi vanno in giro a dire che è la compagnia ad aver chiuso. Ebbene noi lavoriamo con questa compagnia che non solo non ha chiuso ma che paga i sinistri come una banca svizzera (anche se li paga in Italia ovviamente).

Ora quando vedo che una polizza che dovrebbe costare 2mila euro veniva venduta dal distributore (che non chiamo collega perchè sento troppo lontano) a 150 Euro io penso solo che quell'operazione di distruzione del Mercato fatta dal distributore sia da disprezzare profondamente.

Oggi che tutti mi chiedono le sciocche polizze RC per gli asseveratori (polizze che non possono trovare un Mercato serio se non con condizioni serie e premi di almeno 10 volte superiori ai per mille proposti) io spiego che la questione superbonus in Italia sarà un grosso danno sia in termini di sinistri che in termini di conteziosi per i cittadini. Certo la norma del superbonus è stata voluta da un avvocato trovatosi a capo del Governo e quindi non c'e' da stupirsi che l'avvocato cerchi lavoro per la propria categoria (esattamente come i parlamentari-avvocati che hanno approvato la bizzarra norma sull'omicidio stradale), tuttavia se non abbiamo parenti avvocati e sappiamo leggere ci renderemo subito conto del pericolo rappresentato dai bonus edilizi che, per intanto hanno prodotto il raddoppio dei costi per i cittadini ed in seguito vedranno un sacco di contenziosi e dispute con tante cartelle esattoriali in capo ai cittadini. Infatti se ci si potesse fidare dello Stato Italiano (ma come ben sappiamo non ci si può fidare) lo Stato avrebbe dovuto verificare una domanda e concedere o meno un bonus. Invece si è scelto di far fare una asseverazione e poi controllare a posteriori (anni dopo) e richiedere indietro quanto frettolosamente concesso. Solo che quanto concesso al cittadino non è finito nelle proprie tasche ma è finito nelle tasche dell'impresa che ha fatto i lavori quindi quando arriverà la richiesta di restituzione il cittadino dovrà trovare altri fondi o svendere casa. Non fidatevi dei bonus e cercare di non assicurare le asseverazioni quindi. (i visti per l'assistenza fiscale si possono assicurare con le dovute cautele, le asseverazioni dei tecnici no).

In questo scenario con la Cina ancora bloccata da un timore, forse eccessivo, verso i virus (fra Covid e Vaiolo) e quindi la scarsità di materie prime, i nord americani che oramai vogliono fare guerra a tutti cominciando fin dai bambini delle scuole elementari, dal nostro Primo Ministro che parla di crisi del cibo a nome dell'Africa (ma non sembra l'Unione Africana lo abbia minimamente incaricato anche perchè come trattiamo male gli africani in Italia dubito ci possano ritenere meritevoli di fiducia o delega) è necessario tenere saldo il timone lavorare in modo serio e con la massima correttezza evitando qualsiasi tipo di leggerezza.

Noi quindi affrontiamo il lavoro con il solito impegno con imprese serie e gestendo in prima persona ogni aspetto specialmente i sinistri.

Se avete clienti importanti a cui tenete (o anche interi portafogli) parlatecene scoprirete non solo che la qualità costa meno di quanto si pensi ma soprattutto scoprirete che a lavorare in modo professionale si guadagna di più e ci si diverte.

Noi siamo nella posizione di rilevare singole polizze o interi portafogli sia ripiazziandoli con il nostro servizio ovvero rilevandoli e liquidando chi ne avesse abbastanza del proprio lavoro sia per raggiunti limiti di età o di sopportazione o perchè si voglia mollare tutto ed aprire un chiringhuito (come dal recente film comico che quasi unico in Italia è girato a Milano che, spero di non offendere nessuno, è una bellissima città italiana che forse andrebbe mostrata nei film di più delle solite altre insieme ai suoi divertenti abitanti  e simpatica cadenza dialettale).

Chiamateci e parliamone, di una cosa potete stare certi: se non abbiamo mai ingannato nessuno in 40 anni forse potete almeno fidarvi di noi.

Alessandro Nosenzo


RC PROFESSIONALE Commercialisti, Consulenti del Lavoro e Avvocati.

La nostra offerta tiene conto delle più moderne esigenze in termini di massimali e condizioni.

Tutte le polizze hanno le seguenti caratteristiche di base:

  • premio non legato al fatturato e non soggetto a regolazione premio;
  • clausola “claims made” pura con retroattività illimitata e deeming clause (la circostanza è sinistro a tutti gli effetti);
  • polizza senza tacito rinnovo ma con procedure di rinnovo semplificate (questionario ridotto);
  • estensione anche gratuita all'attività di Assistenza Fiscale (Visto di conformità) con condizioni conformi alle richieste della Agenzia delle Entrate;
  • copertura del dolo dei dipendenti e collaboratori incluso il rischio ingiuria e diffamazione;
  • copertura della responsabilità civile cibernetica (cyber) verso terzi con sotolimite di Euro 25.000,00;
  • copertura dell'involontaria violazione della Legge sulla privacy;
  • copertura senza sottolimiti delle sanzioni fiscali inflitte ai clienti dell'Assicurato;
  • assicurazione dei documenti e dei valori dei clienti in consegna o custodia dell'Assicurato come da normativa per l'assicurazione obbligatoria per Professionisti;
  • attività di Membro di Commissioni Tributarie, Organismo di Vigilanza, Mediatore Legale (Conciliatore), Firma Elettronica Avanzata, Curatore Fallimentare e vincolo solidale. Inoltre con premio aggiuntivo il contratto può essere esteso a coprire anche le attività di Revisore Legale/Sindaco e controllo contabile in enti privati e/o pubblici (sempre incluso il vincolo solidale), valutazioni di partecipazioni sociali non quotate;
  • la polizza prevede una garanzia a richiesta relativa alle spese di difesa in sede penale. Tale garanzia è l'unica presente sul Mercato che offra la tutela giudiziaria in sede penale per i danni risarcibili con retroattività illimitata;
  • la polizza copre gratuitamente l'eventuale società di elaborazione dati;
  • la copertura è estesa ai collaboratori, praticanti sostituti di concetto;
  • vasta scelta di franchigie con e senza scoperto ed opzione con la nostra esclusiva franchigia relativa.
  • Comprese gratuitamente le garanzie RC Generale RC Verso dipendenti, RC Cyber, Amminstrazione Condominii, e Gestore Crisi da Sovraindebitamento;
  • in caso di morte dell'assicurato durante il periodo di assicurazione è prevista la copertura automatica e gratuita per 120 mesi a favore degli eredi;
  • ultraattività decennale è prevista la copertura, a richiesta e con premio aggiuntivo, per 120 mesi dopo la cessazione del contratto;

Non sono presenti clausole di arbitrato o deroga alla competenza dell'Autorità Giudiziaria che possano limitare il diritto dell'Assicurato di chiamare in causa gli Assicuratori, specie nel caso in cui l'Assicurato sia stato, a sua volta, citato in giudizio.

Inoltre i sinistri non sono gestiti da loss adjuster ma da professionisti qualificati ed iscritti al RUI a garanzia di una corretta e rapida gestione dei sinistri.

Per approfondimenti scaricate SET fascicolo informativo.

Come al solito noi restiamo a disposizione per fornire quotazioni personalizzate contattandoci via email, whatsapp o telefono.

Link: https://www.nosenzo.it/rcprof

 
 
 
 

 

 

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